- Riccardo Fadani
Le 3 partite di Playoffs con il punteggio più basso di sempre

Questo articolo, scritto da Raunak J per Sportskeeda e tradotto in italiano da Riccardo Fadani per Around the Game, è stato pubblicato in data 2 settembre 2020.
Il testa a testa di Gara 7 tra Nuggets e Jazz si è concluso con una vittoria di Denver con il punteggio retrò di 80-78. Visto il punteggio così basso per una partita NBA, molti tifosi si sono chiesti quale sia stata la partita di post-season nella storia della Lega con lo score più basso di sempre.
Prima di rispondere a questa domanda, bisogna ricordare che la regola dei 24 secondi è stata introdotta nel corso della stagione 1954/55, rendendo il gioco più veloce (e meno noioso) rispetto al passato; per questo, terremo in considerazione solamente le partite giocare da quella stagione in avanti.
I punteggi più bassi
Gara 3 delle Conference Semifinals del 2002 tra Pistons e Celtics è la partita Playoffs con il punteggio più basso di sempre: 66-64, vittoria di Boston. Pierce, durante quel match, mise a referto 19 punti, diventando top scorer ex-aequo con Jerry Stackhouse dei Pistons.

È interessante, ma non stupisce, che nelle tre partite Playoffs con i risultati più bassi di sempre siano sempre coinvolti i Pistons. Sia Ben Wallace che Corliss Williamson hanno preso parte a tutti e tre i match.
La seconda partita vide coinvolti, come avversari di Detroit, i New Jersey Nets nelle Finals del 2004: 78-56 per i ragazzi di Motor City e Big Ben con un Defensive Rating di 52.
Il terzo scontro, invece, è Gara 6 delle Conference Semifinals dello stesso anno, contro gli acerrimi rivali degli Indiana Pacers. I Pistons chiusero la serie, che si trovava sul 3-2, con una vittoria per 69-65; ed è interessante sottolineare che di questi 69 punti, 23 furono segnati nel solo quarto quarto, sigillando una vittoria in rimonta.
Utah Jazz vs Denver Nuggets (2020)
Ovviamente, Nuggets e Jazz hanno il record per il punteggio più basso di questi Playoffs, nonostante avessero una media rispettivamente di 115 e 119 punti nei sei scontri precedenti, dominati da Donovan Mitchell e Jamal Murray. Gara 7, invece, ha visto il risveglio di Nikola Jokic, che con 30 punti e 14 rimbalzi è stato il miglior realizzatore nella partita decisiva della serie.
Ultima, ma importante considerazione: Denver ha segnato solamente 30 punti in tutto il secondo tempo - un punteggio, questo, che solitamente rappresenta il parziale di un normale quarto giocato dai Nuggets.